Mamma mia, che fine settimana da paura, ho corso di qua e di la’ risolvendo ben poco per quanto riguarda gli acquisti di Natale, ho infatti “recuperato” solo due regali e per quanto riguarda il lato crocettoso, anche qui tutti i programmi sono saltati praticamente tutti e ora mi ritrovo con un arretrato pazzesco.
Di buono c’e’ che abbiamo festeggiato come si deve Sant’Ambrogio, abito in provincia, ma le origini sono pur sempre milanesi e allora ecco come si e’ svolta la giornata:
Innanzitutto e’ arrivato Sant’Ambrogio, e’ vero non e’ ricchissimo, ma ancora da tradizione della nonna, anche quando avevano poco da mangiare, una mela, un mandarino e qualche spagnoletta per questa festa non e’ mai mancata, ormai da qualche anno abbiano “modernizzato” un pochino la cosa per cui la sorpresa e’ un pupazzo di frutta.
La mattinata e’ trascorsa tra la spesa frenetica al supermercato e la preparazione del pranzo ripescato tra i piatti tipici milanesi e allora:
il risotto al salto
le polpette di carne mista, i nervetti e il brusco
e come dolce la roussumada e il pan de mej
Tra giri e rigiri anche venerdi’ sabato e domenica non mi e’ rimasto molto tempo per fare altro, ho ricamato in fretta e furia il quarto sacchettino dell’avvento
E una foto veloce agli addobbi di casa, questa volta dedicato alla stella di natale.
Alla prossima
Carmen
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